La favola della guerra di Troia - PRIMA PARTE

La ricerca di un pretesto perché il conflitto scoppi: i preparativi delle potenze interessate: la guerra in sé, con il suo dispiegarsi di morti e rovine: il dopoguerra, con l’invasione del paese vinto e le sofferenze delle popolazioni: e per finire, il ritorno dei reduci in patria e il loro difficile riadattarsi.
Tutto ciò si può applicare a qualsiasi delle guerre che costellano, purtroppo, la storia del mondo … a partire da quella più famosa e più antica, la guerra di Troia. Ciò che capitò allora, sangue, lutti, rovina, ha continuato ad accadere nel corso dei secoli e dei millenni.
Ma i Greci erano fantasiosi ed infiorarono l’antico conflitto, ormai perso nelle nebbie del tempo, di leggende spesso crudeli ma sempre poetiche.
Poi “Omero”, i tragici greci e Virgilio si impadronirono della materia da par loro.
Questo lavoro narra la favolosa guerra a partire dal primo evento che ne fu causa lontana – il giudizio di Paride – passando attraverso i preparativi, le operazioni belliche, il dopoguerra fino al ritorno degli eroi in patria, e di quello del “reduce” più famoso, Ulisse.
La cronologia è quella del mito, non della storia della letteratura. Per questo motivo i tragici greci e Virgilio si trovano frammischiati a Omero e alle leggende.
Una serie di spiegazioni sulla civiltà greca, ritenute necessarie, ed il glossario dei personaggi e dei luoghi completa l’opera.