Genere:Saggistica Pagine: 438 Anno: 2010 Isbn versione Epub: 9788876475849
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DESCRIZIONE
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PREMIO LUNIGIANA 2011 Medaglia della Presidenza della Camera dei Deputati ________________________________
Il 17 marzo 1861 il Parlamento italiano riunito a Torino proclamò Vittorio Emanuele II re d'Italia. Il Risorgimento si era concluso, ma restavano ancora fuori dai confini del Regno il Veneto, Trento, Trieste e soprattutto Roma. Il completamento dell'unità nazionale non era l'unico grave problema del nuovo Stato. Dal punto di vista sociale ed economico il nostro Paese mostrava preoccupanti segni di arretratezza: in ampie zone era diffusa, insieme alla povertà, la fame, le malattie e l'ignoranza. La lingua nazionale era conosciuta da pochissimi italiani; la popolazione attiva era, in gran parte, dedita all'agricoltura; le vie di comunicazione erano estremamente carenti. A tutto ciò si aggiungeva la notevole sperequazione sociale ed economica fra il Nord, in cui si andavano rafforzando i primi tentativi di sfruttamento capitalistico delle campagne, e il Sud, dominato dal latifondo e da rapporti sociali semifeudali, da cui derivavano scarsa produttività e produzione e profonda miseria dei contadini, in cui il malessere esplose in un rivolta popolare nota come il brigantaggio. L'autore, Giovanni Delle Donne, narrando gli eventi della nostra storia dall'Unità ai nostri giorni, desidera esortare il lettore a riflettere su quanto sia stato difficile e tortuoso il percorso verso la democrazia, segnato da specifiche difficoltà interne e da condizionamenti internazionali. In particolare, nel trattare gli aspetti economici e sociali intrecciati al processo politico, sono state messe a fuoco le tappe evolutive da una società rurale a una società industrialmente avanzata con il suo benessere e le sue opportunità. Affinché uno Stato adegui le proprie istituzioni ai cambiamenti della società sono necessarie delle opportune riforme, difficili da realizzare nel nostro Paese, come è accaduto negli anni Sessanta, quando su di esse hanno prevalso forti resistenze dovute ai contrasti tra le forze politiche e alle ripercussioni della tensione fra gli Usa e l'Urss, su cui si è innestato anche il drammatico clima del terrorismo e delle stragi. La fine della cosiddetta "prima repubblica" non ha portato alla auspicata rigenerazione del nostro sistema istituzionale, in cui si è affermato, invece, la personalizzazione e la spettacolarizzazione della politica, mentre sono rimaste intatte l'organizzazione clientelare e la corruzione esercitate a tutti i livelli, né sono state definitivamente sconfitte le grandi organizzazioni criminali, con il risultato di rendere ancora incerta la nostra democrazia. L'autore si augura che questa opera possa costituire un utile strumento per la conoscenza della nostra storia recente e per la formazione di una coscienza civile che faccia crescere nei lettori la voglia di dare il proprio contributo alla risoluzione dei vecchi e nuovi problemi della nostra società.
Il trailer di "CARA ITALIA... Tutta la Nostra Storia dall'Unità ad Oggi"