Il Direttore Artistico che sa anche cucinare - Musica, Ricette e Ricordi

Capita che un grande direttore d'orchestra ami anche cimentarsi ai fornelli, alterni o faccia convivere l'arte della magistrale direzione di concerti di musica classica con quella della buona cucina. Ed ecco allora un libro "strano", tanto originale quanto curioso in cui il Maestro Gianpiero Taverna mescola i ricordi musicali e di una intensa vita artistica con una abbondante serie di sue golose ricette.
eBook double face, dunque.
Da leggere per sapere tutto della vita di questo grande artista che offre anche consigli musicali agli studenti di musica (vedi fra tutti il capitolo "I metronomi di Beethoven" dove Taverna si fa antesignano di una nuova lettura dell'opera del grande Maestro secondo i tempi metronomici originali) e da "gustare" seguendo la descrizione delle sue ricette. E per aiutare questi ultimi un comodo indice di tutte le ricette, con l'aiuto di una serie di link interni, permette di balzare subito alle descrizioni delle sue meraviglie gastronomiche:

- Uovo al tegamino
- Cannelloni ripieni di salsiccia toscana e ricotta
- Agliooliopeperoncino
- Carciofi fritti
- Costine di maiale
- Tournedos alla Taverna
- Tortellini al bianco di pollo
- Cardi in umido
- Carbonara di zucchine
- Tre piccoli segreti di cucina
- Couscus all’italiana
- Carpaccio
- Cappone in galantina
- Ribollita
- Vitello tonnato
- Pesce finto
- Dolce supercalorico
- Torta all’Ananas
- “Non” coniglio alla cacciatora
- Castagnaccio
- Crostini neri



Gianpiero Taverna, nato a Bibbiena (Arezzo) nel 1932, ha compiuto gli studi musicali (pianoforte, composizione, direzione) al Conservatorio di Firenze, diplomandosi nel 1954. Allievo di Igor Markevitch a Salisburgo e Berlino (1955-56), è stato, dal 1956 al 1960, assistente di Hermann Scherchen. Dal 1962 ha diretto opere contemporanee nei principali Festival italiani e stranieri: Spoleto, Venezia, Varsavia, Royan, Metz, Festival delle Fiandre, Milano “Musica nel nostro tempo”, Parma, Parigi, Berlino, Leon, New York... Fra le numerose “prime2 da lui dirette, le Beatitudes (1969) di Petrassi, I semi di Gramsci, Lorenzaccio (entrambe nel 1972), Nottetempo (1976) e Le rarità, Potente (1979) di Bussotti, Amore e Psiche (1973) di Sciarrino, Girotondo e Il Viaggio di Vacchi, Il trionfo della notte di Guarnieri. La registrazione discografica di The Rara Requiem di Bussotti, da lui diretta, ha ricevuto nel 1977 il Grand Prix du Disque. Dal 1976 al 1979, è stato Direttore Artistico al Teatro Regio di Torino. Dal 1981 al 1987 è stato Direttore artistico e Direttore stabile dell’Orchestra dei “Pomeriggi Musicali” di Milano. Nel 1982, ha anche diretto il Gruppo di Musica contemporanea della Rai di Torino. Dal 1970 al 1976 ha insegnato al Conservatorio di Pesaro; dal 1981 al 1997 è stato titolare della cattedra di Direzione d’orchestra al Conservatorio “G.Verdi2 di Milano. Collaboratore di varie riviste, è stato critico musicale per L’Avanti e La Nazione. Ha tradotto gli scritti e le lettere di A. von Webern per il volume «Verso la nuova musica», Bompiani (1963), SE (1989).