KAKANIA

Kakania è l’ironico nome che lo scrittore Robert Musil ha dato a suo tempo a quello che era conosciuto come l’impero austroungarico di Francesco Giuseppe, dagli italiani detto Cecco Beppe.
Impero di molte etnie, in contrasto fra loro, guidato da un governo liberal-clericale in realtà illiberale e corrotto, pieno di ladri, malfattori e arruffoni, crollato con la prima guerra mondiale.
La derisione, dovuta all’immagine evocata dal suono della parola Kakania, è chiara in tutte le lingue europee. E anche oggi, come testimonia la raccolta di questi articoli apparsi su vari siti web, ha un suo desolato valore nel mondo grottesco in cui viviamo.

INDICE
- La libertà è
- L’ignoranza non è più una virtù
- Carlo Cattaneo e il gesuita
- Il berlusconismo è dentro di noi
- La mamma di Cucchi
- Le mani sull’Italia
- Togliere la parola ai poveri? Già fatto
- Cambiano i governi, restano i miserabili
- «I sussidiati alzino la mano»
- «La rivoluzione cristiana»
- «Genocidio in Libia»
- De Gasperi e la prof. che insegnava la truffa al figlio
- Don Milani, torna!
- La metastasi
- In che paese siamo
- Quattro immigrati sul duomo di Milano
- «Dio può attendere, l’uomo no»
- Paolo VI e Marx nell’era della globalizzazione
- L’Italia è incinta
- Viva il potere, abbasso i poveri
- Viva la guerra, abbasso la pace
- «Verrà la morte e avrà i tuoi occhi»

MARIO PANCERA, nato a Bozzolo, Mantova, 1930, vive a Milano. Giornalista e scrittore si è occupato di arte e letteratura per numerose testate tra cui «Gente», «Oggi», «Corriere d’Informazione», «Domenica del Corriere», e il mensile «Arte» di cui è stato direttore. Ha collaborato a «La Repubblica», «Il Giornale», «La Stampa». Ha insegnato nella Scuola di specializzazione in comunicazioni sociali dell’Università Cattolica di Milano.
Ha pubblicato tra l’altro «Gino Bartali. La mia storia», ed. sess, Milano 1958; «Samuele», Ed. Portodimare, Milano 1963; «La guerra è schiavitù», La Locusta, Vicenza 1966; «I nuovi preti», Sperling e Kupfer, Milano 1976; «Conversazioni con Bettazzi», La Locusta, Vicenza 1978; «Tra fede e rivoluzione», Rusconi, Milano 1981; «San Pietro», Rusconi, Milano 1981; «Lorenzo Milani», Ed. Paoline, Milano 1987; «Il design oggi», con M. C. Tommasini, Ed. Giorgio Mondadori, Milano 1993; «Vite scolpite», Simonelli, Milano 1999; «La morte assurda di Ottone Rosai», Acquaviva, Milano 2003; «Primo Mazzolari e “Adesso” 1949-1951», Edizioni Messaggero Padova, 2005; «Le donne di Marx», Rubbettino 2008.
In collaborazione ha pubblicato «I Kennedy», Rizzoli 1968; «Padre Pio», Rizzoli 1968, «Gli attentatori del XX secolo», De Agostini 1973; «I papi del XX secolo», De Agostini 1973; «I pittori del XX secolo», De Agostini 1974.
Ha tradotto «Lettera a un giovane cattolico» di Heinrich Böll, La Locusta, Vicenza 1968; «Eulogy on a cockroach» di Martin B. Kracauer, Ed. Acquaviva, Milano 2002.