Lorenzo Milani

Lorenzo Milani ha scritto poco, ma i libri che portano la sua impronta, se non la sua firma, sono bastati a provocare dibattiti, conferenze, convegni, processi, anche in tribunale, oltre a fiumi di articoli, saggi, studi, ricerche. Basta ricordare un titolo: "Lettere a una professoressa".
Questo volume racconta la storia della vita di un sacerdote-educatore da alcuni ritenuto scomodo, attraverso la lettura dei suoi scritti e l'esame di articoli, studi, inchieste e così via, originati dalle sue posizioni e dal suo pensiero. E lo scomodo educatore Don Milani sosteneva che tutti i poveri avrebbero dovuto imparare a leggere e a scrivere per non essere emarginati e a scavare nelle parole per evitare gli inganni del mondo più istruito. Sosteneva che quindi era ed è necessario «farescuola» ogni giorno della vita.
Ecco dunque, nel racconto di Mario Pancera, emergere Lorenzo Milani in famiglia, nella scuola e nella società del nostro tempo, in un documento-testimonianza davvero unico e imperdibile come si comprende scorrendo l'indice dell'opera:

Premessa
I - Un uomo
II - L'Italia del ventennio (1920-1943)
III - Borghese ateo prete
IV - L'Italia della disfatta (1943-1952)
V - Esperienze pastorali
VI - L'Italia dei «miracoli» (1958-1967)
VII - Lettera a una professoressa
VIII - L'obbedienza non è più una virtù
IX - La fine
X - II testamento
XI - Una «intervista» postuma
XII - II dopo-Milani
I libri di Lorenzo Milani
Gli articoli di Lorenzo Milani
Pubblicazioni postume

DUE SCRITTI DI LORENZO MILANI:
- Franco, perdonaci tutti: comunisti, industriali, preti
- Natale 1950