Frammenti d'Ambra

Poesie o racconti in versi?
Animata da forte coscienza emozionale e grande sensibilità per la parola, Maria Pia Lo Nardo rievoca spesso immagini, suoni e situazioni che possano sollecitare pensieri di profondo spessore spirituale, psichico, morale.
La figura retorica dell.allegoria dantesca, il sentimento del "dolce stilnovo", la disperata solitudine e la visione pessimistica di Leopardi, il "forte sentire" in contrasto con le ragioni di un "uomo d'azione" come amava definirsi il Foscolo, la libertà metrica per assurgere alla "poesia pura" di Ungaretti, la maledizione di vivere di Baudelaire e il suggestivo coinvolgimento della sofferenza di Montale, la fatalità di una visione tragica di Pirandello, le molteplici disfatte degli idealismi di Spoon River: sono le esperienze poetiche che risalendo ai periodi scolastici hanno definito il percorso poetico dell'autrice. La materia prima dei suoi versi è il proprio vissuto tormentato da stati depressivi durante i quali scrivere si risolve in chiave per analisi, approfondimenti e affermazioni del proprio modo di sentire negato da relative contingenze del qiotidiano frequentato.

Maria Pia Lo Nardo, nata a Palermo il 29 giugno 1958, maturità scientifica e diploma di assistenza sociale, vive dal 1978 nella provincia di Milano e lavora come dirigente per Poste Italiane Spa.