OVIDIO - Fasti,3 - Commento filologico e critico interpretativo ai vv. 1-516
Autore:
a cura di Francesco Ursini -
Editore:
Edizioni Spolia
Genere: University Press
Pagine: 1093
Anno: 2008
Isbn versione PDF: 978-88-89172-10-0
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DESCRIZIONE
Spolia classica, 1. Collana di filologia classica diretta da Michele Coccia
I "Fasti" sono stati per lungo tempo considerati lopera per molti aspetti meno riuscita di Ovidio, senzaltro quella meno sincera, meno originale e meno interessante dal punto di vista letterario. Nel corso degli anni Ottanta e soprattutto degli anni Novanta, tuttavia, il poema ovidiano è stato oggetto di una radicale rivalutazione, tanto che oggi si può ritenere una delle opere centrali nel dibattito critico intorno alla poesia latina e anche, più in generale, nella riflessione epistemologica sullinterpretazione dei testi letterari. Alla tradizionale lettura dei "Fasti" come diretta espressione delle direttive culturali di Augusto si è infatti affiancata e contrapposta una loro interpretazione in chiave viceversa sovversiva e antiaugustea, che da una parte ha avuto come conseguenza la fioritura di una vasta produzione critica sul poema calendariale e dallaltra ha portato gli studiosi a confrontarsi con problemi cruciali quali la natura e il senso della stessa attività interpretativa.
Il presente lavoro inaugura una serie di tre volumi dedicati al terzo libro dei "Fasti", che meno degli altri ha beneficiato dellinteresse riservato negli ultimi anni al poema ovidiano: i primi due libri propongono un commento perpetuo, di taglio filologico e letterario, curato da Francesco Ursini; il terzo si concentra invece sullanalisi da un punto di vista storico, archeologico e storico-religioso sotto il coordinamento di Gian Luca Gregori. Il volume iniziale analizza nel dettaglio i versi 1-516 del terzo libro, affrontando tutti i problemi testuali, linguistici ed esegetici di volta in volta posti dal testo e riservando allo stesso tempo una costante attenzione alle questioni di carattere critico-interpretativo, nella convinzione che soltanto in una lettura ravvicinata, condotta distico per distico, possano trovare risposta le complesse domande che il poema ovidiano continua a porre.
Nato a Roma nel 1976, Francesco Ursini ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filologia greca e latina nel 2005 presso lUniversità «La Sapienza» di Roma. Autore di articoli e recensioni sulle riviste del settore e di contributi a volumi miscellanei, dal 2006 collabora come autore e redattore con la Direzione editoriale dellIstituto della Enciclopedia Italiana, per il quale ha curato, tra le altre cose, la traduzione dal latino del "Libro dore Codicillo militare" di Cristoforo Colombo (2007).