Congedo al padre

Pier Luigi Baglioni narra, per interposta persona, una drammatica vicenda di droga immedesimato nella figlia caduta nelle grinfie di uno spacciatore e crea così un quadro storico duro ma reale del tardo Novecento, quando l'Italia era governata dal 'compromesso storico'.


Pier Luigi BAGLIONI, nato a Tavarnelle Val di Pesa in provincia di Firenze il 1° aprile 1932, risiede a Zoagli e opera a Genova. Ha vissuto dal 1936 al ‘40 in Francia a Tolone con la famiglia espatriata clandestinamente essendo figlio di perseguitato politico antifascista. Rimpatriati coattamente in Italia dal Governo Petain, passò gli anni dal 1940 al 1946 dai nonni paterni a Siena. Dopodiché la famiglia si stabilì definitivamente a Genova. Perito Industriale, nel 1954 si impiegò alle Acciaierie di Cornigliano Italsider.
Con l’accesso alle facoltà universitarie dei diplomati frequentò nel 1968 a Trento Sociologia, appena fondata, senza laurearsi per la nota turbolenza del periodo.
Dedicatosi alla narrativa ha pubblicato una silloge di poesie su "Il Contemporaneo". Partecipando a concorsi nazionali ha ricevuto il Premio Internazionale MER di Bellaria, Forlì, nel 1993. Mons. Dott.Carlo Salvaderidi Meleti (Lodi), 1995. Giovanni Gronchi di Pontedera nel ’94, ‘95, ‘96. Nel 1997 ad Alba (Cuneo) acquisisce il primo premio del Circolo Culturale Arrangia per la narrativa. Vince nel 1998 il primo premio al Concorso Giovanni Moscadi Rivanazzano (Pavia). Segue altro primo premio al Premio Nazionale di narrativa IL CHIOSTRO 1999 - (Ass. Cattolica Artisti - Genova).