Il recupero della piazza mercato "Palombo" di Campobasso

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Questa è l'illustrazione del progetto del recupero della piazza mercato di Campobasso denominata "Piazzetta Colombo", accompagnato dall'analisi del contesto storico ed urbanistico della città.
E' stata svolta una interessante ricostruzione dell'abitato di Campobasso che ha portato ad evidenziare il suo progressivo sviluppo topografico subito nel tempo, in relazione ai fattori socio-ambientali ed alle vicende storiche che lo hanno caratterizzato e segnato. Si sono analizzati i fattori di sviluppo economico ed urbanistico che hanno portato alla graduale crescita del nucleo urbano all'interno del quale, in siti diversi, è sempre stata presente un'area mercatale le cui origini documentate risalgono al 1277. Una accurata descrizione dei luoghi del mercato risale invece al 1732 ed è contenuta nella perizia di vendita del feudo.
La "Piazzetta Mercato" di Via Palombo risale al 1760 ed ha come origine lo spazio pubblico ove vengono svolte le attività di mercato e fiere, che definiranno, in seguito, l'area attigua al vecchio convento dell'Ordine della Carmelitane. La piazzetta assume così il carattere e le funzioni che nei decenni successivi le saranno propri. Solo nell'anno 1896 il mercato ha la connotazione conservata fino ai giorni nostri, caratterizzata dalla presenza delle botteghe perimetrali, oggetto dell'intervento di recupero perché dall'anno 1955 lasciate in disuso ed abbandono. E' stata anche svolta una ricerca cartografica-catastale risalente al secolo scorso, che ha consentito la ricerca topografica del sito.
L'intervento progettuale ha coinvolto il recupero funzionale, architettonico, strutturale ed igienico dell'area, che ha consentito di restituire ai luoghi le caratteristiche commerciali ed artigianali che storicamente gli appartengono.
Dal punto di vista del restauro vengono descritti gli interventi sulla pavimentazione esterna, sulla sostituzione ed integrazione delle reti di smaltimento delle acque, sul consolidamento strutturale degli elementi lignei (solai) e di laterizio (murature), sul recupero degli elementi in ferro, sulla sostituzione degli infissi delle botteghe, sul risanamento strutturale dell'abside della chiesa della S.S. Trinità, di ripristino dei servizi igienici.
La pubblicazione è accompagnata da un importante repertorio fotografico e documentale a corredo dei testi.

Paola Lozzi nasce a Campobasso nel 1964, frequenta il liceo artistico dove sviluppa e dà dimostrazione dell'inclinazione e dell'innata passione per le arti figurative, il disegno, la pittura e l'architettura.
Gli studi universitari li svolge alla Facoltà di Architettura "Valle Giulia" della Sapienza di Roma dove si laurea con il massimo dei voti discutendo un'apprezzata tesi progettuale sul restauro del Palazzo "Davalos" della città di Vasto, con la guida dell'accademico Prof. Giovanni Carbonara.
Si dedica alla libera professione nell'ambito del restauro di edifici religiosi, dell'edilizia ospedaliera e militare, si cita tra tutti il progetto per la città militare di Bangkok (Thailandia) per 20.000 alloggi.
Nel 1998 intraprende la carriera nella P.A. vincendo un concorso pubblico per funzionario tecnico.
Dal 2009 è Dirigente all'Urbanistica e Territorio del Comune di Campobasso.